Sinossi e dettagli:
Francesco e Eloisa, attraverso vecchie fotografie, ricostruiscono la storia di Maša e Gianlorenzo, i loro nonni. Lei, una esule delle campagne di Praga, lui, un ricco intellettuale Romano di ruolo all’Ambasciata Italiana di Praga. I due si innamorano poco prima che i Russi occupino la Cecoslovacchia, nel 1968. Grazie alle conoscenze di Gianlorenzo, Maša diventa la prima donna Ceca che ottiene il permesso, dal Partito Comunista, di sposare uno straniero e quindi di ottenere la cittadinanza italiana. La situazione continua a peggiorare, le regole diventano soffocanti. Decidono di lasciare la famiglia di Maša e trasferirsi in Italia con i loro tre figli.
Qui, Maša entra nel mondo dell’alta borghesia Romana, conservatore e spesso giudicante. Nasce il quarto figlio. Qualcosa dentro di lei si rompe. Tutte le sue scelte, da quel momento in poi, saranno guidate da una necessità incontrollabile di libertà . Una libertà che un governo totalitario ti strappa e non ti dà più indietro.
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